Iperglicemia |
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I valori della glicemia in una persona normale si mantengono entro i 70-140 mg/dl durante la giornata. L'iperglicemia è un aumento eccessivo del glucosio nel sangue e comporta valori sopra i 200, 300 mg/dl arrivando a valori altissimi di 400, 500 e anche di 600 mg/dl.
Le cause di un aumento della glicemia possono essere: I principali sintomi dell'iperglicemia: Le conseguenze: Il fenomeno dell’alba . E' possibile che i diabetici di tipo 1 incorrano nel problema dell’iperglicemia del risveglio. In questo caso occorre praticare qualche glicemia tra le 2 e le 3 del mattino: se le glicemie in tale momento sono elevate, conviene aumentare la dose dell’insulina intermedia della sera; se le glicemie invece sono normali, l’iperglicemia al risveglio sarà dovuta al cosiddetto fenomeno-alba. Il fenomeno dell'alba è attribuibile al picco di secrezione degli ormoni controinsularie e all'accresciuto rilascio di zuccheri da parte del fegato a partire dalle 5 di mattina. A esso - nel determinare la iperglicemia mattutina - si può sommare la durata di azione troppo breve dell’insulina intermedia. Si possono prospettare 3 soluzioni: 1) scegliere un’insulina ad azione più ritardata; 2) posticipare l’iniezione d’insulina intermedia della sera al momento di coricarsi mantenendo l’iniezione di sola "pronta" prima della cena; per applicare tale schema (4 iniezioni al giorno) si può far ricorso ad un sistema tipo stiloiniettore 3) optare per un microinfusore sottocutaneo di insulina. Il microinfusore permette di calibrare l'apporto basale di insulina. In questo modo possiamo scegliere ad esempio di infondere nel sangue 0,8 unità/ora fino alle 5 di mattina e 1 unità/ora dalle 5 alle 8, appunto in concomitanza con il fenomeno dell'alba; |
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